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Giornata Mondiale per l'Abolizione della Carne:
28/01/2017
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Comunicato di chiusura della SMAC di Maggio 2011
Questa seconda Settimana Mondiale d'azione per l'Abolizione della Carne 2011 (SMAC) ha visto ancora una mobilitazione significativa: cinquanta azioni si sono svolte nel mondo, tutte per uno stesso obiettivo: promuovere l'idea che il consumo di carne non è etico e deve essere abolito a livello sociale, come fu fatto a suo tempo, per esempio, con la schiavitù umana.
Numerose organizzazioni si sono unite per reclamare la fine di un'ingiustizia profondamente radicata, percepita come naturale e ancestrale, e - dunque - come normale.
Esse si sono unite per dire:
Nessuno ha il diritto di mangiare la carne.
foto: nea (Francia)
La stessa concezione morale basilare, accettata da tutti, che afferma che non bisogna uccidere nè far soffrire un animale senza necessità, porta necessariamente a concludere che il consumo di carne deve essere abolito. La pratica, che maggiormente produce più sofferenze e morte di qualunque altra che sia mai esistita sulla faccia della terra, non può essere giustificata con alcuna necessità fisiologica.
Da ogni dove, dal mondo intero, individui, collettivi, associazioni si alzano per rivendicare il proprio rifiuto.
Noi esigiamo il divieto di allevamento, pesca e caccia.
Non vogliamo più tollerare che delle motivazioni così insignificanti come la semplice gustosità della carne contino più degli interessi fondamentali dei soggetti direttamente coinvolti, quegli esseri senzienti che vengono allevati, pescati e cacciati per diventare corpi morti da consumare.
Il 29 maggio, a Genova, si è svolta la fiera del pesce "SlowFish", e gli attivisti del Progetto Bioviolenza hanno dato vita ad una giornata di contestazione con presidio e banchetti fuori dalla Fiera, dove alcune persone hanno manifestato chiudendosi in una rete da pesca davanti all'ingresso. Una delegazione è intervenuta ad una conferenza dentro alla fiera a ricordare che i pesci sono soggetti e non risorse, mentre una decina di persone volantinavano dentro la fiera con i vestiti tinti di "sangue". Resoconto e foto del presidio saranno pubblicati qui.
Contestazione a Slow Fish 2011, Genova (Italia)
foto da bio-violenza
Speriamo che queste Settimane Mondiali d'azione per l'Abolizione della Carne siano gli inizi di un mondo in cui ciascuno si farà carico di evitare di fare soffrire gli altri.
Comitato Organizzatore della SMAC
Contatti:
Organizzazione internazionale: contact(at)meat-abolition.org e meat.abolition(at)gmail.com
Organizzazione italiana: http://aboliamolacarne.blogspot.com/
email: abolizionecarne(at)gmail.com
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Poiché la produzione di carne implica l'uccisione degli animali che vengono mangiati,
poiché le condizioni di vita e la macellazione causano loro sofferenza,
poiché il consumo di prodotti animali non è una necessario,
poiché gli esseri senzienti non devono essere maltrattati o uccisi senza necessità,
per questo, l'allevamento, la pesca e la caccia, così come la vendita ed il consumo di prodotti animali, devono essere aboliti.